Sono nato nel 1969, appena dopo la Summer of ‘69 cantata da Bryan Adams.
Laureato in Scienze Politiche, divento giornalista scrivendo di fumetti sulla Terza Pagina de La Prealpina di Varese.
Passato rapidamente sull’altro ‘versante’, mi sono ritrovato per otto anni all’agenzia di stampa di Regione Lombardia, altri quattro a guidare la comunicazione in Comune di Milano e due in AMSA-A2A.
Mi è sempre piaciuto camminare e andare in montagna, guardare in su come forma naturale d’essere, affamato di storie, imparando a lavorare e scrivere come s’impara ad affrontare le salite, saggiare le forze, fare lo zaino con quello che serve e portare pesi, studiare il meteo e riconoscere le condizioni ambientali.
Dopo quattordici anni nelle sedi istituzionali – compresa la mirabolante campagna per portare Expo 2015 in Italia (nella squadra del Sindaco di Milano) – ho iniziato ad occuparmi di narrazione in modi più larghi, e trasversali. La candidatura di Sao Paulo del Brasile a Expo 2020, quella di Mantova a Capitale Europea della Cultura 2019, o ancora la presenza del Gruppo Ferrero ad Expo 2015 mi hanno portato ad un’altra quota, facendomi respirare un’aria ricca di ossigeno e di profumi diversi.
È stato un tempo d’incontri preziosi e di formazione sul campo, di collaborazioni significative con agenzie di comunicazione e di pubblicità, con le quali ho progettato e realizzato eventi, campagne di lancio, strumenti di comunicazione per una varietà di soggetti: dal Gruppo Armani al Consiglio Nazionale Forense, da SKY Italia a Peugeot, a UBS Italia, a fondazioni, scuole, aziende.
Tappe diverse, sempre nuove, del cammino percorso negli ultimi dieci anni. Ad ogni tappa una scoperta, un panorama che si apre, un terreno da conoscere, una lezione da custodire.
Una storia da raccontare.
Sono nato nel 1969, appena dopo la Summer of ‘69 cantata da Bryan Adams.
Laureato in Scienze Politiche, divento giornalista scrivendo di fumetti sulla Terza Pagina de La Prealpina di Varese.
Passato rapidamente sull’altro ‘versante’, mi sono ritrovato per otto anni all’agenzia di stampa di Regione Lombardia, altri quattro a guidare la comunicazione in Comune di Milano e due in AMSA-A2A.
Mi è sempre piaciuto camminare e andare in montagna, guardare in su come forma naturale d’essere, affamato di storie, imparando a lavorare e scrivere come s’impara ad affrontare le salite, saggiare le forze, fare lo zaino con quello che serve e portare pesi, studiare il meteo e riconoscere le condizioni ambientali.
Dopo quattordici anni nelle sedi istituzionali – compresa la mirabolante campagna per portare Expo 2015 in Italia (nella squadra del Sindaco di Milano) – ho iniziato ad occuparmi di narrazione in modi più larghi, e trasversali. La candidatura di Sao Paulo del Brasile a Expo 2020, quella di Mantova a Capitale Europea della Cultura 2019, o ancora la presenza del Gruppo Ferrero ad Expo 2015 mi hanno portato ad un’altra quota, facendomi respirare un’aria ricca di ossigeno e di profumi diversi.
È stato un tempo d’incontri preziosi e di formazione sul campo, di collaborazioni significative con agenzie di comunicazione e di pubblicità, con le quali ho progettato e realizzato eventi, campagne di lancio, strumenti di comunicazione per una varietà di soggetti: dal Gruppo Armani al Consiglio Nazionale Forense, da SKY Italia a Peugeot, a UBS Italia, a fondazioni, scuole, aziende.
Tappe diverse, sempre nuove, del cammino percorso negli ultimi dieci anni. Ad ogni tappa una scoperta, un panorama che si apre, un terreno da conoscere, una lezione da custodire.
Una storia da raccontare.